Inizio ora a mostrarvi qualcosina fatta da me per la piccola casa antica in miniatura.
martedì 26 febbraio 2013
lunedì 25 febbraio 2013
La ricerca dei piccoli oggetti 3
Continuo ancora a raccontarvi dei piccoli oggetti vecchi che ho acquistato ai mercatini di antiquariato. Sono acquisti recenti perchè prima quando non pensavo di fare una casa delle bambole non cercavo cose tanto piccine.
venerdì 22 febbraio 2013
La ricerca dei piccoli oggetti 2
Continuo la descrizione dei piccoli oggetti già in mio possesso per la casa delle bambole ma prima desideravo mostrarvi com'era pittoresco il paesaggio ieri sera con tutta la neve che era caduta. ora siamo tornati alla normalità.
giovedì 21 febbraio 2013
mercoledì 20 febbraio 2013
Storia breve delle Doll House
Intanto parliamo di queste famose Case delle bambole.
Per chi come me è completamente digiuna dell'argomento dopo tanto leggere su internet ho scoperto che, come tutti gli hobby che hanno una loro radice profonda, anche qui esiste l'antiquariato quindi gli appassionati se ne vanno in giro a destra e manca in cerca del mini oggetto antico o al massimo vecchio e siccome non è che ce ne siano molti in giro la cosa è assai ardua e i prezzi possono diventare impegnativi. Però...c'è un però che viene incontro all'amatore, la costruzione di mobili e oggetti con pezzi antichi ma fatti exnovo, tipo usare vecchio legno per i mobili, oggettistica varia che viene costruita con pezzi di tutt'altro genere ma sempre antichi o vecchi, ecc.
Ci vuole passione e inventiva, molta inventiva e passione al limite del maniacale.
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| Parte della casa delle Bambole della Regina Mary |
Ed ora un po' di storia.
martedì 19 febbraio 2013
Case di Bambole. La scoperta
Case di Bambole, sarà questo il soggetto e l'oggetto del mio nuovo blog. Una casa antica da creare con oggetti e materiali antichi per una bambolina antica e scoprire le tante case di bambola che incontrerò nel mio cammino per realizzare la piccola casa antica di Priscilla.
Era il luglio del 2003 o del 2004, in un caldo pomeriggio estivo passeggiavo a Covent Garden come tanti turisti che visitano Londra senza una vera meta. Era piacevole guardare le vetrine dei negozi mentre un tenore e un soprano tedeschi, giovani e forse innamorati, cantavano in perfetto italiano la famosa aria della Boheme "Che gelida manina". Insieme a mio marito sorseggiavamo una fresca birra girando nei piccoli negozi dal sapore antico tra palazzi antichi che creano quell'atmosfera speciale. In realtà non c'era nulla di particolare che ci interessasse ma il momento era veramente speciale per l'atmosfera che si era creata tra il sole caldo al punto giusto, la birra dissetante e quel canto così gradevole che mi faceva sentire un po' in colpa perchè come italiana non sono mai andata a vedere un'opera per pura negligenza e non perchè non abbia piacere di assistervi.
Comunque bighellonando con gli occhi alle vetrine e l'orecchio al bel canto ecco che mi imbatto in una botteguccia piccola piccola, vicino alla scalinata dove si esibivano i provetti cantanti accompagnati da due musicisti. Con sveltezza mi intrufolo dentro incuriosita da una serie di micro oggetti, che lì per lì neanche capivo bene cosa fossero, più per levarmi dai piedi, vista la folla che attorniava il gruppetto di artisti, che per effettiva voglia di entrare.
Ecco come scoprii per la prima volta le doll houses, le case delle bambole. Inutile aggiungere che rimasi lì a lungo, molto a lungo, stupita ,quasi sconvolta. Non credevo ai miei occhi, vedere in miniature perfette tutto ciò che può contenere una casa, anzi di più, molte case in molti stili.
Io potevo solo avere misere informazioni, visto il mio scarsissimo inglese, però afferrai molto bene quanto costassero care le mini case specialmente quelle in stile vittoriano e quanto fosse diciamo improbabile il mio impegno economico per quel genere di acquisti.
Mio marito ebbe tempo di godersi un'altra romanza e bere un'altra birra prima che riuscisse a portarmi via, quasi a forza, dal negozio di pochissimi metri quadri sotto le scalette di Covent Garden.
Viola