Volevo parlarvi più dettagliatamente della mia piccola credenza antica, Liberty primo '900 o forse fine '800, forse già allora nata per la casa delle bambole.
Il marchio riportato dietro dice chiaramente che è un oggetto anteriore al 1917 anno in cui i grandi magazzini dei Fratelli Bocconi passarono alla famiglia Borletti con il nuovo nome suggerito da Gabriele D'Annunzio "La Rinascente".
Questa credenzina giocattolo mi ha permesso di scoprire un piccolo pezzo di storia d'Italia, un'Italia inizio secolo scorso, che si affacciava alla modernità, che dava alle grandi città, come Roma e Milano, un'impronta internazionale con l'apertura di grandi negozi, come già esistevano a Parigi, che trattavano merce di ogni genere ma di alta qualità destinata ad una clientela medio alta abbastanza esigente, attenta alle mode e alle novità.
Guardando i pochi fogli dei cataloghi del tempo trovati in rete ho visto che anticamente esistevano questi meravigliosi mobili per le bambole. La scala della credenzina è 1:12 non so se per casualità o perchè effettivamente fu fatta seguendo dei parametri. Questo mi da la speranza di ritrovare anche altri mobili d'epoca in scala perfetti per la mia dollhouse che desidero costruire ed arredare quanto più possibile con vecchi materiali e mobili. Ora sono infervorata più che mai a cercarli nei mercatini.
Guardando i pochi fogli dei cataloghi del tempo trovati in rete ho visto che anticamente esistevano questi meravigliosi mobili per le bambole. La scala della credenzina è 1:12 non so se per casualità o perchè effettivamente fu fatta seguendo dei parametri. Questo mi da la speranza di ritrovare anche altri mobili d'epoca in scala perfetti per la mia dollhouse che desidero costruire ed arredare quanto più possibile con vecchi materiali e mobili. Ora sono infervorata più che mai a cercarli nei mercatini.
Ma torniamo alla nostra credenza per casa delle bambole. L'ho fotografata da ogni parte per farvi partecipi di questo bellissimo manufatto, ma anche per mostrarvi come i giocattoli dell'epoca erano costruiti dagli artigiani di un tempo.
La cosa che subito mi ha colpito è il legno, non è pregiato nè rifinito come faremmo oggi, nonostante ciò la lavorazione è minuziosa, attenta ai particolari e allo stile dell'epoca.
Nella parte centrale alta c'è uno specchio, è appiccicato e sopra c'è una carta velina ormai ingiallita ma integra.
Da notare la piccola maniglietta rotonda in metallo e le scanalature ai lati a imitazione di colonnine.
Da notare la piccola maniglietta rotonda in metallo e le scanalature ai lati a imitazione di colonnine.
Il decoro centrale, sotto lo specchio, sottolinea e armonizza l'insieme.
Vale la pena soffermarsi sulla maniglia, anche questa è tipica dell'epoca nonostante le piccolissime dimensioni.
Il cassetto è foderato con una carta velina ingiallita dal tempo ma integra.
Gli sportelli in basso hanno un decoro di fiori e foglie.
Ecco la parte sottostante con i piedi fatti a cono.
Il retro del mobile. Notiamo il marchio in carta e il legno che è di più tipi.
E ora quello che non è perfetto! La cosa più importante che manca, ma di cui ci si accorge solo per la minuscola striscia di colla, è una piccola parte superiore. Presumo sia molto simile al decoro della parte sotto lo specchio.
Faccio notare la minuscola macchietta rossa. Chi segue il mio blog "La piccola casa antica in miniatura" sa che le macchie rosse sono una costante dei miei ritrovamenti più amati: Priscilla, la nonna e ora la credenzina. E' come un filo conduttore e sono affascinata da questa strana coincidenza, la considero un segno fortunato.
Oltre la macchiolina rossa anche nel cassetto, quello che manca è il piccolo decoro in legno in basso a sinistra. Inoltre non c'è più il pomello di apertura, che presumo sia stato simile a quello in alto, nello sportello con lo specchio. Questo è stato sostituito, da qualche papà o nonno, con un banalissimo chiodo che funge da maniglia. Comunque anche il chiodo è d'epoca!!!
Ultima piccola mancanza il fermo dello sportello con specchio.
Infine guardiamo il decoro: fiori azzurri e bianchi stilizzati a 4 petali su gambi sinuosi color marrone, nei sportelli sottostanti vi sono due foglie color verde di due tonalità diverse. Anche il movimento dei fusti riporta all'epoca Liberty.
Il legno non so di che varietà sia, non è tarlato da nessuna parte ma presenta come piccole macchioline chiare, non so il motivo. Sono utilizzati legni con venature diverse, come si può vedere nella foto che riguarda la parte dietro della credenza.
Questo giocattolo ha un fascino inspiegabile, non mi stanco di ammirarlo. Ricostruirò i pezzi mancanti del lato sinistro e quello interno dello sportello dove c'è lo specchio. Lascerò il chiodo finchè non troverò qualcosa di antico e simile al pomolo superiore mentre per la parte centrale alta momentaneamente non farò nulla.
La mia speranza è di trovare il catalogo dell'epoca dove è disegnata questa credenza per vedere come è la parte mancante, inoltre sarei in grado di stabilire l'anno esatto della messa in vendita.
L'impresa può essere ardua ma non dispero visto che in rete c'è qualche foto di questi cataloghi, quindi i cataloghi, almeno in parte, esistono e appena posso restare alcuni giorni a Milano vado a spulciare nelle biblioteche.
Questo lungo post - con pessime foto di cui mi scuso - l'ho voluto fare perchè fin quando non ci capitano tra le mani vecchi manufatti non abbiamo idea di come fossero costruiti effettivamente i giocattoli di un tempo.
Noto che materiali poveri, non rifiniti al meglio, come facciamo oggi, siano di contro così attenti nelle forme e curati nei particolari tanto da darne una precisa e inequivocabile collocazione temporale.
In un altro post vi parlerò degli oggetti trovati dentro, spero di non avervi annoiato troppo e di essere riuscita a illustrarvi questa piccola meraviglia.
Se volete darmi le vostre opinioni e impressioni sapete che ci tengo moltissimo.
È davvero un segno del destino quel filo di rosso!!! Ha un design veramente speciale questa credenzina, anche se di materiale povero, che la rende davvero unica. Sono sicura che il tuo restauro le darà una nuova vita.
RispondiEliminaGrazie Blanche. Mi si è aperto tutto un nuovo mondo. non credevo di essere così fortunata da trovare un simile giocattolo antico.sono euforica!!!
Eliminaciao, sto scoprendo nuovi blog e sono stata fortunata a trovare il tuo !.
RispondiEliminaApprezzo molto la descrizione della tua credenza,perché anche a me piace andare per mercatini e scoprire oggetti antichi o solo 'vecchi' ed è difficile trovare dei mobiletto come questo...
complimenti e ...a risentirci presto
franca
grazie Franca. bellissima passione andar per mercatini e quando trovi qualcosina come questa sei al settimo cielo. Ma anche tu non scherzi! ho visto il tuo blog molto carino, sarà un piacere leggerti come le altre amiche con questa passione. oltre il nostro hobby condividiamo anche la gioia. Ciao Nellina
Elimina