Priscilla in questi giorni è stata tutta indaffarata a preparare il suo primo Albero di Natale. Oggi è uscito il mio tutorial nel Calendario dell'avvento che trovate alla sinistra in alto nella pagina del mio blog.
Un grazie a Google per questi effetti speciali!
Priscilla insieme ai suoi nuovi amici ha addobbato il suo albero e non era mai soddisfatta!
Ha spostato le piccole luci, metteva e toglieva gli addobbi, certo perdeva anche un sacco di tempo a fantasticare e mordere dolcetti, ma si sa che nelle feste tutto è permesso...
...e poi dovete sapere che c'è un gran trambusto perchè La Piccola Casa Antica, quella vera e non in cartone, è partita con i lavori e almeno per Natale una minima parte sarà presentabile, diciamo un angolino del salone, nulla di più, ma intanto architetti e falegnami sono all'opera.
Priscilla si è arrampicata sulla slitta per mettere l'ultimo filo dorato al suo albero, il coniglietto le sta accanto mentre il colombo e il gufo la dirigono dall'alto dell'armadio, il cerbiatto le gira intorno approvando.
Il pacchettino che sta alle sue spalle è arrivato dritto dritto dalla Finlandia ma le è proibito aprirlo. Sono i regali di Mirel, la mia partner dello Swap di Natale organizzato da Cokerina. Io ho curiosato dentro, sono regali bellissimi ma è d'obbligo il silenzio fino a quando Cokerina non pubblicherà tutte le foto dei partecipanti nel suo blog.
Come promesso vi presento gli addobbi che ha portato a casa e la slitta, dono del Popolo degli Gnomi.
La scatola del panettone ricopre un ruolo fondamentale, per me è quasi inscindibile dal Natale. Quando ero piccola avevamo una grande scatola azzurra del panettone Motta dove riponevamo i pastori del presepe dentro la paglia di legno, quella di una volta così pittoresca ora scomparsa. Poi la scatola rimaneva a fianco all'albero che stava su un alto sgabello anch'esso azzurro, e l'albero, a sua volta, accanto ad un grande presepe. Il tutto era così bello a vedersi che mi è rimasto nel cuore.
Non avevo cartoncino azzurro e poi sarebbe stato difficile fare le piegature del cartone ma spero di averne dato una minima idea usando un nastrino plissettato, il pizzo del fiocco è antico.
Una prima scatola di addobbi ve l'avevo già presentata questa è per le sfere più grandi. La carta velina interna è sempre quella vecchia del 1962.
Anche fare questa scatola è stato un piacere ed ho scelto questa bella immagine di Babbo Natale.
Ma ora desidero parlarvi di questa corona perchè per me ha rappresentato qualcosa in più di un semplice decoro. Ero in soffitta in cerca di materiali per fare delle decorazioni. Negli scatoloni portati dalla casa dei miei trovo un piccolo sacchetto ormai consunto, dentro ci sono rimanenze di una frangia antichissima in metallo qualche perlina due rocchetti di legno piccoli con avvolti fili dorati sottili molto belli anch'essi metallici, qualche bottone. Mi sono commossa, chissà coma mai erano a casa mia, i rocchetti sono tenerissimi anche a vederli, la frangia è austera. Per me è come aver trovato un piccolo tesoro o un'eredità di cose belle.
Ho utilizzato il cordone più grande per la ghirlanda e siccome non stava rotondo ho inserito un minuscolo filo di metallo disseminandolo di perline di murano verdi. Le tre sfere rosse erano di una collana di mia madre non so se sono coralli o altro ma sono molto belle. Il ficco è sempre un filo di frangia in metallo. Non ho voluto pulire il metallo dalle piccole zone scure, per me sono un valore aggiunto dal tempo. La ghirlanda misura circa cm 3,5.
Ora parliamo della slitta. L'ho fatta una sera, sarebbe bello dire alla luce della candela come una volta, invece no l'ho fatta perchè in televisione fanno programmi che mi annoiano e così per passare la serata mi è venuta l'idea di una bella slitta per sognare di vagare sulla neve, magari in Lapponia in cerca di renne e gnomi.
Purtroppo non ho fatto il tutorial ma vi prometto che prima o poi lo farò anche se di un altro modello che mi piace inventare nuovi modelli.
In un primo tempo ho solo segnato in oro i bordi delle parti laterali, poi ho pensato che una vecchia slitta di Babbo Natale qualcosa di magico doveva pur averlo conservato!
Ecco che ho disseminato un po' di oro qui e là come fossero spruzzi di quella speciale polvere di stelle di cui si ammanta Babbo Natale.
Il cuscino l'ho cucito a mano preso da un ritaglio di tela vecchissima. Il decoro non poteva che essere tirolese visto l'origine di Priscilla. In un primo tempo la volevo fare azzurra colore tipico di molti mobili del Tirolo ma a Natale non poteva che essere rossa così ho scelto 2 tonalità, il chiaro per l'interno e un rosso scurissimo per l'esterno.
Ora chiudo questo post e torno alle mie vesti di architetto/falegname che sto facendo il caminetto del salone della Piccola Casa. Di questo vi farò il tutorial.
Priscilla si è messa in posa vuole una bella foto per salutarvi dalla sua slitta, così l'accontento.
A presto. Nellina
Nellina, che lavoro carino! Bravissima.
RispondiEliminaGrazie Helena, il Natale ci ispira sempre. bacioni Nellina
Eliminaune scène charmante
RispondiEliminaMerci Claude.
RispondiEliminaWow! Your blog and your miniatures are gorgeous! I'm so glad I found your blog today! Now I'm your newest follower. :-) Welcome to join my miniature desserts giveaway featuring cakes and pie by Kim Saulter--yummy! xo Jennifer
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EliminaGrazie Susanna, sei tanto gentile, io ti ho un po' invidiata per i bellissimi giorni passati nella foresta nera. scherzo è solo un viaggio che mi piacerebbe fare! ti auguro altri meravigliosi viaggi come quello. Nellina
RispondiEliminaChe bello! Un angolino magico!
RispondiEliminaGrazie Antonella. le nostre piccole bambole meritano questi angolini, sono loro che ci ispirano e ci regalano sempre nuove emozioni. ciao Nellina
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