Voglio mettere delle immagini della casa delle bambole di La storia di due Topini Cattivi perchè il libro Il Mondo di Beatrix Potter, udite udite, è il mio libro preferito!
la casa delle bambole Lucinda e Jane |
Non solo il libro che raccoglie tutte le storie, ordinato e aspettato per mesi quand'è uscito, ma anche molti libriccini delle singole storie, tazze, pupazzi e porcellane, perfino bottoni, stoffe e tovaglioli in carta, riferiti a queste storielle, sono la mia passione. Insomma sono una fan di Beatrix Potter!
Spero un giorno di poter andare a visitare la sua casa e relativo giardino di Hill Top. Sappiamo quanto sono belli i cottage inglesi con quei giardini che qui in Italia ce li sogniamo, invano direi, per via del clima, poi noi mica ce l'abbiamo il pollice verde che hanno loro, che ti fanno crescere anche il cavolo sotto le rose o abbracciare felicemente rose e ortensie, cioè quello che per noi è pura follia.
deliziose immagini del cottage |
Ora tornando alla casa delle bambole del racconto i topini cattivi un po' lo sono stati ma quelli pensavano di farsi una bella mangiata vedendo quelle cose dall'aspetto gustoso, ma tutta quella roba finta li ha fatti sentire come imbecilli che si son lasciati prendere in giro da Lucinda e Jane, le bamboline che abitavano la casa, così si son vendicati rompendo e rubacchiando qualcosa.
Però ho voluto citarvi questa storia perchè c'è in essa la semplice descrizione di quella che era un casa di bambole nell' Inghilterra del 1904.
Se qualcuno ha letto le storie di Beatrix sa che prendevano spunto dal quotidiano, così La storia di due Topini Cattivi venne scritta in seguito alla costruzione di una casa di bambole che il suo editore ed amico, Norman Warne, fece per la sua nipotina preferita, Winifred.
Beatrix fece gli schizzi della casa e penso rispecchino quelli poi dipinti per la sua storia. Possiamo vedere che si tratta di una classica villa dell'epoca vittoriana, con tendine alle finestre, balconcini, camino, scaletta interna che portava ai vari piani.
i topini che si intrufolano nella casa |
Nella breve presentazione si parla della madre che si oppose. Non ho capito se la madre della bambina o la madre di Beatrix che forse non voleva fare particolarità tra i nipoti, ma questa è una mia libera conclusione e se qualcuno sa come andò effettivamente la faccenda ci faccia sapere per non lasciarci nel dubbio.
Ad ogni modo la casa rimase solo nella storia mentre alcuni mobiletti e il cibo furono effettivamente inviati a Beatrix da Norman, che fu in seguito il suo sfortunato fidanzato morto subito dopo il fidanzamento per anemia perniciosa. Questi mobiletti di casa delle bambole sono ancora visibili a Hill Top, la prima casa di Beatrix nel Lake District e questi se riuscirò ad andare non mi perderò di esaminarli con particolare attenzione.
Ma come erano mobili e cibi di quella casa di bambole e quindi quelli usati nel primo novecento per le dollhouse?
Intanto scrive che i cibi erano in una scatola con della paglia ed erano appiccicati ai piatti..
Il cibo della casa delle bambole |
...i cucchiai erano di latta, coltelli e forchette di piombo... il prosciutto aveva un bel colore rosso brillante, con striature bianche.
...Allora Tom Pollice perse la pazienza. posò il prosciutto sul pavimento e cominciò a tempestarlo di colpi con le pinze e con la paletta del camino...Il prosciutto volò in mille pezzi perchè, sotto la vernice brillante, era fatto di gesso!
Vi ricordate del vaso delle bambole del periodo liberty delle mie zie di cui vi ho parlato nel post La ricerca dei piccoli oggetti ? Vi ripropongo la foto.
Vaso casa delle bambole 1900 |
Anche questo è fatto in gesso, segno che al tempo molti oggetti venivano fatti in gesso così come adesso si utilizza la pasta Fimo per molti piccoli oggetti delle nostre case delle bambole.
Siccome il pesce non si staccava dal piatto, lo ficcarono nella carta crespa rosso fiamma della cucina.
Ecco un altro indizio: il fuoco delle braci era fatto in carta crespa rossa. Buon suggerimento per i nostri caminetti.
In un altro passo si legge che il topino si arrampicò dentro il camino fino in cima. Ciò vuol dire che era un camino bello grande.
Altra indicazione, i barattoli con le etichette di riso, caffè e zucchero erano piene di palline rosse e azzurre.
Si parla di vestiti presi dai cassetti del comò, buttati fuori dalla finestra, cuscini di piume distrutti e razzia di oggetti tra cui una gabbia per uccelli e una libreria che non riuscirono a fare entrare nella loro tana, mentre Hunca Munca, la topina, potè portar via una culla in vimini.
Desidero dedicare questo post a Blanche autrice del blog Diario Vittoriano che ha risposto alle mie mail come una cara amica pur non conoscendomi.
Ringrazio pure Alex che mi ha dato validi consigli perchè la voglia di fare è tanta ma ho tante lacune.
Beatrix Potter |
Desidero dedicare questo post a Blanche autrice del blog Diario Vittoriano che ha risposto alle mie mail come una cara amica pur non conoscendomi.
Ringrazio pure Alex che mi ha dato validi consigli perchè la voglia di fare è tanta ma ho tante lacune.
Ohilalà!,cotanta dedica non me l'aspettavo proprio.Che bel buongiorno!!! Grazie, me la prendo tutta, perchè mai post fu più bello, divertente e istruttivo di questo. Se vai nel Lake District, fammi un fischio...vengo anch'io,....almeno così ci conosciamo davvero!!!
RispondiEliminaGrazie del bel commento. La dedica te la meriti tutta per la tua grande cortesia e disponibilità. Magari riuscire ad organizzare un viaggio in Inghilterra e oltre tutto anche a curiosare per scoprire vecchie dollhouse! Ti auguro piacevole lavoro di ristrutturazione della tua house, io in questi giorni non riesco a far quasi nulla per la mia casetta, troppo impegni.
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